Ogni atto creativo nasce da un dolore o da un’ estrema felicità.
Parole..musica ..immagini che come una lente d’ ingrandimento enfatizzano emozioni e stati d’ animo.
La Festa della Repubblica 2020 assume un nuovo significato: ci si riscopre fragili, ma certi di appartenere ad un’unica Repubblica. Insieme siamo riusciti ad affrontare le assenze, le distanze; questi mesi così anomali sono diventati la nostra storia : ci appartiene e ci caratterizza .
È la Festa della Repubblica da ” res publica” , ” cosa” pubblica : sono le Istituzioni, ma in ogni Organismo pubblico ci sono milioni di Uomini e Donne che scoprono il senso di orgoglio e il coraggio.
Italiani che vanno celebrati per la battaglia combattuta o da affrontare, per una sfida vinta o persa.
Tutti unici, tutti speciali, tutti diversi ma tutti insieme e ognuno al proprio posto, con energia hanno saputo esprimere quell’ impulso emotivo capace di emanare un dono: la persona ordinaria diventa straordinaria.
Parole , musica ed immagini che lasciano indietro la nostalgia per augurare nuovi incontri .
La nostra scuola, come mille altre, si è reinventata e messa in discussione : connessioni, video lezioni, professori e alunni prigionieri di inquadrature ma anche “a distanza”, vicini.
Torneremo con un largo, lungo e accogliente abbraccio, con respiri profondi incapaci di diffidenze.
Il brano ” Cara Italia” è la dedica all’ Italia, agli Italiani e, nel nostro piccolo, è la dedica alla nostra città, alla nostra Comunità educante, ai nostri prof, alle nostre famiglie e a tutti gli alunni in attesa che i cancelli, ora serrati, si riaprano per accogliere nuovi sogni .
Le parole del testo sono frutto della sensibilità di un’alunna di 2 N, che nell’ambito delle iniziative promosse dal BiMed, ha meritato riconoscimento per la profondità e la sensibilità.
3 Giugno, 2020
Pubblicato in: EVENTI AS 2019/2020, In primo Piano
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